Oceanic Dual Algorithm

Cos'è il doppio algoritmo nei computer Oceanic? E in che modo cambia il modo di immergersi?

Queste sono due domande molto importanti. Per molti anni sono apparsi articoli e discussioni fuorvianti su come funziona l'algoritmo in un computer subacqueo e quale impatto ha sullo svolgimento della tua immersione.

Esaminiamo più da vicino gli algoritmi. I computer subacquei registrano la profondità e il tempo di immersione e utilizzano queste misurazioni per determinare, tramite un algoritmo, i limiti di non decompressione e il tempo di decompressione. Gli algoritmi sono creati da scienziati che raccolgono una grande quantità di dati di immersione, li mediano e conducono studi. La maggior parte dei nuovi algoritmi si basa su modelli già esistenti, ai quali vengono apportate modifiche per adattarli a un tipo specifico di immersione. I nuovi algoritmi possono anche essere una combinazione di diversi modelli, grazie a cui è possibile aumentare il tempo e la sicurezza dell'immersione.

Attualmente, ogni modello di computer subacqueo Oceanic prodotto ha integrato non uno, ma due algoritmi. Uno viene utilizzato durante immersioni più lunghe e profonde con un intervallo di superficie più lungo, mentre il secondo per immersioni ripetitive con un intervallo di superficie più breve. Sei tu a scegliere quale algoritmo utilizzare a seconda del tipo di immersione che stai facendo. Puoi anche scegliere un algoritmo compatibile con quello del computer del tuo compagno di immersione.

Questi due algoritmi si basano su modelli diversi:
  • Pelagic DSAT – questo algoritmo si basa sugli studi che sono stati utilizzati per creare il Recreational Dive Planner PADI (RDP) usato da migliaia di subacquei in tutto il mondo. Oceanic e altri produttori di computer utilizzano questo algoritmo da molti anni.
  • Pelagic Z+ – questo algoritmo è stato creato per estendere in sicurezza il tempo di immersione a una data profondità, anche durante le immersioni ripetitive. Tiene conto dell'impatto di fattori come l'acqua fredda e lo sforzo compiuto dal subacqueo. Questo algoritmo utilizza la stessa base di dati dell'algoritmo Buhlmann ZHL-16C e genera profili di immersione simili a quelli creati dagli algoritmi dei computer subacquei di altri produttori.
Per entrambi gli algoritmi è possibile aumentare il conservatorismo, il che aumenta la sicurezza dell'immersione ma riduce il tempo di fondo. È anche possibile impostare deep-stop per immersioni senza decompressione, per accelerare la rimozione dell'azoto residuo dall'organismo.

Esaminiamo scenari reali:

Crociera subacquea (immersione ricreativa). Dopo una settimana di immersioni ripetitive fino a una profondità di 30 metri, un subacqueo può essere così saturo di azoto che il suo computer inizia a mostrare un tempo di non decompressione sempre più breve. Immersioni frequenti e brevi intervalli di superficie fanno sì che il subacqueo non elimini una quantità sufficiente di azoto dall'organismo tra un'immersione e l'altra, il che influisce sul tempo delle immersioni successive. L'algoritmo Pelagic DSAT è stato creato proprio per queste situazioni – immersioni frequenti alla profondità massima di 30 metri. Il subacqueo che utilizza un computer con questo algoritmo noterà che, dopo alcuni giorni in crociera, esso indica un tempo più lungo rispetto ai computer di altri produttori.

Il grafico sottostante mostra quanto bene questo algoritmo sia adattato a immersioni meno profonde. A 30 metri di profondità, tutti i computer mostrano un tempo di non decompressione simile, ma risalendo a 18 metri di profondità, il computer con l'algoritmo Pelagic DSAT inizia a mostrare tempi più lunghi. A 12 metri di profondità, il tempo di non decompressione sarà significativamente più lungo rispetto all'utilizzo di un altro computer o dell'algoritmo Pelagic Z+ in un computer Oceanic.

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Immersioni in un solo giorno o nel fine settimana. La maggior parte di noi lavora durante la settimana e si immerge nei fine settimana. Ciò significa che vogliamo sfruttare al meglio questi due preziosi giorni e fare immersioni con il massimo tempo di fondo, ad esempio, sul nostro relitto preferito. L'algoritmo Pelagic Z+ è eccellente per immersioni più profonde in condizioni più difficili, come le basse temperature. Molto spesso abbiamo anche un intervallo di superficie più lungo per mangiare qualcosa, riscaldarci, parlare dell'immersione. L'algoritmo ne tiene conto per garantirti in sicurezza il maggior tempo di fondo possibile sott'acqua. Pelagic Z+ genera profili simili agli algoritmi dei computer Suunto e Mares.

I computer subacquei Oceanic ti danno la possibilità di scegliere a seconda dell'immersione che stai facendo. Se fai immersioni meno profonde e ripetitive per diversi giorni, l'algoritmo Pelagic DSAT è più adatto, mentre per immersioni più profonde con intervalli di superficie più lunghi, trarrai maggiori benefici utilizzando l'algoritmo Pelagic Z+.

Articolo elaborato da www.simplyscuba.com
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